sabato 28 e domenica 29 maggio
Più che per una due giorni nelle alpi svizzere, sembriamo in partenza per una spedizione: la macchina è stracolma di materiali e viveri ma del resto non è facile rinunciare alle piccole comodità del campeggio libero! Già l’orario di ritrovo è figlio della mentalità vacanziera del week end: 10:30 davanti a casa e dopo una buona mezz’ora possiamo finalmente metterci in autostrada.
È la una passata quando l’auto arresta la sua corsa: la sua fatica giornaliera è oramai terminata mentre diventa il nostro turno di trasformarci in muli da soma e, schiacciati dal peso che ci grava sulle spalle, trascinarci verso la parete. Con passo quasi da processione, arriviamo finalmente nel punto dove istalleremo il nostro piccolo campo: spandiamo per ogni dove il materiale come ci trovassimo al mercato per poi riempire alla rinfusa la nostra piccola casetta.
Abbiamo qualche ora per scalare e così ci dirigiamo verso il Poncione con l’intento di salire alcune lunghezze di Tanti Auguri. La scalata è relativamente semplice anche se la roccia, lisciata dal lavorio del ghiacciaio, non offre l’aderenza mellica così che qualche passo mi richiede un impegno inaspettato viste le difficoltà dichiarate. [continua]