sabato 04, domenica 05, lunedì 06 aprile ‘15
Pasqua arriva, lo si sa con largo anticipo ma noi decidiamo all’ultimo dove passare il trittico: Arco? Finale? Provenza? Scarto la località ligure non avendo finora trovato un buon compromesso tra qualità dell’ospitalità e prezzo; si, perchè non ho voglia di prendere la tenda e fare l’avventuroso: segno del tempo o del portafogli che si allarga? Si, forse di monetine: evidentemente sto invecchiando! Fatto sta che alla fine Micol trova un vantaggioso monolocale tra Nizza e Antibes e quindi quella sarà la nostra base.
Partiamo venerdì, convinti di essere furbi passando da Malpensa per saltare Milano e evitare la coda delle 5 ma poi ci imbottigliamo in Liguria con il risultato che arriviamo a destinazione alle 10 passate: nulla in confronto a quello che sarà il ritmo da processione del rientro del lunedì! Così sabato ce la prendiamo comoda arrivando a st Jeannet in tarda mattinata: dopo esserci ovviamente persi tra i vicoli del piccolo villaggio, riusciamo ad imboccare l’inerpicante sentiero solo grazie alle preziose indicazioni di un local e, in parte, alla mia abile arte della “lingua arrangiante” dove mischio un po’ di arcaico e molto arrugginito francese con parole di nuovo conio ma che al mio orecchio suonano alquanto parigine.
Una volta ogni tanto, ringrazio l’incontrollabile istinto che mi porta a cacciarmi nelle situazioni più scomode e, grazie al quale, riesco ad indovinare il successivo e unico bivio andando così a prendere il sentiero che sale ripido e sassoso verso la (per fortuna) ben visibile parete. [continua]