domenica 15 dicembre
A questo punto mi si potrebbe obiettare che se, anche quando è bello, non combino nulla o mi riduco a passare solo mezza giornata tra i monti, non posso poi lamentarmi quando il tempo mi costringe a ripiegare su obiettivi poco ambiziosi. Tra una storia e l’altra, sabato riesco infatti a dedicare un paio d’ore scarse alla falesia in attesa poi della festa di Natale dell’AG. Domenica quindi, non si può pretendere una sveglia antidiluviana e così alla fine optiamo per le montagne di casa. Ma la prima fondamentale tappa è raggiungere la partenza del sentiero. Ho una vaga idea della strada per raggiungere la mulattiera che sale al Generoso ma, appunto, è come se avessi in testa un antico affresco di cui mancano abbondanti parti. Così attraverso e supero Chiasso per poi imboccare la strada che sale verso la val di Muggio già in parte conscio che dev’esserci qualcosa che non va. Continuo però a guidare confidando che poi potrei riuscire a spostarmi più a sinistra e trovare quindi il percorso giusto; invece raggiungo solo un’indicazione escursionistica che mi porta definitivamente fuori strada. Mi lascio quindi diradare ogni dubbio dal cartello e inizio a salire: peccato però che mi stia infilando sempre di più in val di Muggio! Mentre lo espongo a Micol, il dubbio si fa sempre più grande e poi diventa certezza mentre io continuo a guidare: a questo punto, saliremo al Generoso per un percorso diverso ma comunque ne calcheremo la cima! [continua]