sabato 16 luglio ’11
“Massssii dai andiamo! Mal che vada facciamo un giro a piedi e ci diamo alla raccolta sfrenata (e illegale ? boh) di genepì e erba iva”. Questa la conclusione dopo una settimana a spulciare siti meteo di tutto l’arco alpino. Alla fine l’ha spuntata la svizzera centrale; meteo svizzera dice: “in parte soleggiato”, il che, solitamente, nel cantone del toro con l’anello si traduce in nebbia e freddo…
Silvia non è mai stata al Wenden. Alla mia proposta risponde con un “Ehhhh? Ma sei fuori??”, anche lei condizionata dal fatto che quello sia un posto riservato ad arrampicatori celoduristi… Dopo una ronfata in tenda tra le migliori di sempre e molta fatica per tirarsi fuori dal sacco a pelo siamo in pista. Uno sguardo al cielo: “Neanche una nuvola!”. Consueta scamosciata e siamo sotto la parete più sfigata del gruppo del Wendenstocke, l’unica dove dovrebbe celarsi una viettuccola per alpinisti di un paio d’ore alla domenica..il Vorbau! Letteralmente dovrebbe significare “muro davanti”, praticamente lo zoccolo del possentissimo Reissend Nollen! 3 ore di macchina, una e mmezza a piedi, per arrampicare su uno zoccolo; lo sguardo ed il pensiero è unanime: che sfigati!! [continua]