sabato 12 novembre ‘22
Il vero problema a volte è mettere insieme le proposte, vagliarle, selezionarle e poi decidere dove diavolo rendere grazie al Caianesimo, soprattutto quando sono settimane (quasi due mesi) che non si sacrifica nulla all’altare sacro causa corso FF. Così io tiro fuori un’idea e il Walter mi risponde di rovescio; ribatto ma con una volee la palla torna indietro finché, con un colpo secco, l’amico chiude la partita con una proposta da leccarsi i baffi: Picikum! E chi diavolo la conosce? Probabilmente quasi nessuno se non fosse per un recente video che ridesta tutti gli istinti caiani. Così mi ritrovo in Valle a provare nuovamente il brivido dello spalmo lontano dall’ultima precaria protezione: alzo lo sguardo alle pareti, inalo l’aria fresca e già mi sento rinvigorito. Al resto pensa l’avvicinamento: oggi però il Walter non fa il Turbo-Man. Probabilmente è solo perché mi salva l’incontro fortuito con Colo e socio diretti alle Sponde del Qualido, così l’amico se ne sta quieto risparmiandomi il consueto picco cardiaco. Man mano che ci avviciniamo al fronte, le prime preoccupazioni cominciano a farsi concrete: a casa, con la guida in mano e le chiappe affondate nel divano, è facile banfare e ridacchiare di quell’expo sui tiri di sesto ma ora che la placca si materializza davanti ai nostri occhi e, dal basso, scure colate d’acqua preannunciano potenziali acquaplaning lungo la fessura, beh, qualche preoccupazione in più inizia a farsi largo. “Walter, non c’è problema: ci spariamo dentro un po’ di friend e vedi che si passa dalla fessura”. Io continuo a fingere sicurezza perché, anche se vedo il nemico, non sento ancora i proiettili fischiarmi sulle orecchie. Vedremo tra qualche decina di minuti. [continua]