Archivio per aprile, 2022

Gran Zebrù: canale delle Pale Rosse (val Furva, Sondrio)

Posted in vie alpinistiche su ghiaccio e/o misto on aprile 10, 2022 by fraclimb

sabato 26 marzo

Fuori è buio, notte pesta: potrei guardare l’ora ma non ho voglia di sgusciare dal sacco a pelo. Cosa diavolo staranno facendo i tizi nel piazzale? Possibile che debbano proprio parcheggiare di fianco a noi? Chiudo le saracinesche degli occhi e riprendo a fare una delle cosa che mi viene meglio, ronfare. Poi la sveglia suona e, a quel punto, tocca alzarci: almeno sono riuscito a convincere il Walter a puntare l’aggeggio lasciando al sole un buon vantaggio. Per il resto ce la prendiamo comoda, niente foga caiana, quella il Walter se la tiene per quando carichiamo zaini e sci sulle spalle. Già, perché nonostante siamo alla fine di marzo, agli oltre 2000 metri del parcheggio non si trova neve, se non qualche traccia qua e là. Ma il vero problema è un altro o, almeno, una questione molto personale: ho il fiatone solo a muovere qualche passo, forse perché devo ancora ben carburare, ma il Walter parte a razzo come se volesse arrivare in cima allo Zebrù e tornare a casa entro pranzo. La corsa prosegue anche quando gli sci passano sotto i piedi e, oramai, vedo la Pizzini come un miraggio salvifico nella speranza che l’invasato si fermi un attimo e mi dia modo di raccogliere il muscolo cardiaco e dare una tregua allo stantuffo dei polmoni. In effetti il rifugio si manifesta un po’ come la manna dal cielo: pausella ristoratrice con l’obiettivo davanti al naso per poi ripartire lasciando la scimmia del Walter a godersi una birretta. Arriviamo così al colle delle Pale Rosse: il canale è secco come la gola dopo una corsa nel deserto e i rimasugli di neve formano pinnacoli che ricordano i penitentes andini, solo molto più in piccolo. Poi, a intervalli, dobbiamo superare delle brevi colate di ghiaccio e misto, il massimo del cascatismo fraclimbiano del 2022 che affrontiamo slegati perchè nonostante il cauto Walter abbia nello zaino il solito spezzone di corda e all’imbraco del sottoscritto tintinnino una coppia di viti e qualche friend, il tutto resterà al suo posto. [continua]