Archivio per ottobre, 2022

Valmasino: via Morbegnesi (Cengalo), Stella Alpina (Badile), Ying e Yang (punta Sertori), spigolo Sud (picco Luigi Amedeo)

Posted in vie alpinistiche su roccia on ottobre 15, 2022 by fraclimb

domenica 21, sabato 27 agosto

Vieni al corso Caianum Maximum in val Masino? – La domanda non era proprio così ma il concetto era quello: avrei mai potuto rispondere di no? Già vedevo i padri fondatori del sodalizio a suonare le campane dall’alto delle sacre vette. E poi, oltre alla valanga di bollini (cosa da non disdegnare mai), si sarebbe profilata una vacanza praticamente gratis anche se col rischio di passare da una seduta psichiatrica al termine dei 5 giorni. Non da ultimo, la possibilità di scalare ancora una volta con i due Balossi (cioè la diretta concorrenza) della scuola della val Seriana perchè, come tradizione, la settimana la si fa con loro. Fin qui tutto bene, poi arriva il momento di scoprire le carte e, con la spada di Damocle per il timore di essere uscito marcio dal giro in bici scozzese, tocca trovarsi alle 5:30 solo per la scampagnata alla Gianetti e per poter passare il resto della giornata a tediarci con le manovre. Insomma, un inizio tranquillo e, di conseguenza, devo trovare il modo per farmi riconoscere come il solito fenomeno da baraccone: prima con la doppia e poi tripla colazione al bar e poi, sul sentiero per il rifugio, inseguo le scoregge del finto corridore che supera la colonna di muli (noi) carichi come una spedizione anni ‘70 in Himalaya. E poi arriva la fatidica domanda: e domani? Avrei un sassolino da togliere dalla scarpa, ci provo e mi viene dato l’occhei. Così lunedì risalgo col Marco e i due allievi bergamaschi (due cavalli) verso il Cengalo e, precisamente, la Morbegnesi. Mi ricordo dell’attacco solo perchè a vedere la parete la linea non può che passare da lì ma poi brancolo nel buio quando devo trovare la sosta: non c’è l’ombra di nulla e per di più ho finito i friend. Ottima situazione per fare la figura da cioccolataio: faccio girare le rotelle e alla fine non trovo niente di meglio che incastrare due sassi nella spaccatura e appendermici. Superiamo la placca e poi arriviamo in cengia, davanti all’enigma; la relazione pare chiara: salgo subito a sinistra dello strapiombino e nel diedrino soprastante trovo un chiodo che pare volersi staccare solo a guardarlo. Lo ribatto ma niente, quello resta a penzolare come una foglia avvizzita. Stando al Gaddi dovremmo essere sul V ma, forse, nella scala del Moon Board! Giro i tacchi perchè non ho voglia di scomodare l’elisoccorso e provo a navigare sulla cengia. A sinistra la parete sembra decisamente più abbordabile: salgo per placche e fessure finchè la corda me lo permette, preparo la sosta a friend (se non altro Sara vedrà forse qualcosa di utile) e recupero la socia di giornata. Il Marco invece resta tra coloro che sono sospesi: prova ancora più a sinistra, trova un diedro e inizia a risalirlo. Che la via passi di lì? [continua]

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