sabato 28 maggio
Il Walter la butta là sapendo già in principio che non riceverà un rifiuto. È come se qualcuno dovesse offrire una fornitura a vita di gelato: come si fa a dire di no? Visto che la domenica è prevista l’uscita del corso caiano in Valle, perchè non approfittarne per una “sgambata” su qualche parete in quota per poi fermarsi a dormire a San Martino? Carico l’occorrente sul Caddy e inizio ad arrovellare il cervello sulla possibilità di far visita finalmente all’Escudo. Ma il Walter rilancia: val Porcellizzo, maggior dislivello, più fatica e quindi maggiori possibilità di propiziarci le sacre divinità del Cainesimo. È quasi l’abbonamento per un mese alla consegna a domicilio di un vassoio di paste. Così finisce che parcheggio il mezzo sotto gli abeti dopo le terme e con lo zainetto minimale da gita domenicale chiedo al Walter se riusciremo a battere il tempo della Molteni. Lui mi guarda dubbioso: non si sente così in forma e poi quella volta avevamo quasi corso. Così mi metto davanti e inizio a salire regolare. I vari punti del sentiero si susseguono uno dietro l’altro: prima le Termopili, poi la rampa che mi fotte (ho sempre idea che sia più corta della realtà) e finalmente il pianone. Da qui il sentiero è semplicemente infinito mentre Badile e Cengalo sembrano inesorabilmente inavvicinabili: sempre lì, alla stessa distanza, indifferenti alla fatica del buon caiano. Eppure quando arrivo alla Gianetti l’orologio non segna un tempo tanto differente dal giretto al Badile: poco più in alto qualcuno sta iniziando ad attaccare il Dente della Vecchia con lo spigolo della Torelli che si alza subito dietro. È a quella parete cui punta il Walter. Qualche chiazza di neve agonizzante giace a ricordo di un inverno asciutto il cui unico inutile vantaggio sta nella possibilità di trovarsi già da queste parti in questo periodo dell’anno. Scrutiamo la parete e cerchiamo i segni della via finchè il primo fix fa bella mostra di sé sulla placca poco più a sinistra del punto in cui ci troviamo. Parte il Walter, raggiunge la protezione e poi prosegue sempre in diagonale perchè quella sembra la direzione che noi pivelli deduciamo dalla foto. [continua]