sabato 08 aprile
Sono alla base della parete a scrutare verso l’alto la mannaia sotto la quale passeremo le prossime ore. Il Jag è andato a concimare da qualche parte mentre inizio a maledire la mia perversa voglia caiana di ficcarmi su vie all’avventura ma, soprattutto, le parole che devono aver definitivamente convinto il socio: “al massimo, tiro tutto io!”. Si, forse i chiodi!
Cerco quindi di godermi gli ultimi attimi in cui sono ancora certo di essere intero, gustando il fatto che questo primo tiro con partenza su diedro erboso (perchè il vegetale, chissà come mai, quando si caiana, non deve mai mancare) se lo smazzerà il Jag: perchè dovrei anticipare un patema che arriverà tra mezz’oretta? Così, mentre l’amico smartella a destra e a sinistra per piazzare la sosta, il sottoscritto si diverte a fare il ghiacciolo all’ombra con l’orologio che corre all’impazzata.
L’insieme di chiodo e friends che dovrebbe farci da sicura non sembra granchè ma è anche il massimo che si possa fare. Distolgo lo sguardo perchè non vorrei mai che la sosta si vergogni e decida di smontarsi e mi soffermo sull’insieme di blocchi incastonati che mi aspetta gongolante. Non sembra difficile ma devo assolutamente evitare di staccare qualcosa e piombare sulla sicura a cui è legato il Jag. Piazzo un friend e inizio a salire. L’interruttore scatta: le paturnie restano lì a fare compagnia all’amico mentre inizio ad assaporare l’ebbrezza di salire su una roccia che migliora ad ogni movimento aumentando l’aria sotto le chiappe e l’idea di farmi tutto da capocordata diventa un ulteriore stimolo per raggiungere la vetta.
Ultimamente devo aver raggiunto un particolare feeling con i camini. Sembra che mi piaccia fare il treno di cacca che scivola dentro contromano rispetto al percorso nel retto e, per di più, devo anche aver sviluppato una specie di radar perchè non avevo idea che anche qui ci fosse un bel colon da risalire! Sto quindi ammirando la base della prossima trappola, un diedro leggermente strapiombante che nasconde ciò che sta in alto, sicuro che il chiave sia all’inizio. Parto agguerrito a tirando alcune vascone mi isso oltre il tratto aggettante: o ho la super potenza o, evidentemente, l’inculata è più in alto! [continua]