I 7 nani

mercoledì 6 febbraio

Il pomeriggio è trascorso al caldo sole di Carate in compagnia di Claudio e Massimo, un neofita dell’arrampicata ma già attrezzato con un paio di Testa Rossa fiammanti. Ci siamo riscaldati su we are (5b) e umbe sapiens (6a/6a+), giusto a destra della casetta, per poi spostarci sul 6b di scarlet. Ho poi tentato biancaneve (7a): con alcuni resting ho raggiunta la catena, con l’intento di riprovarlo subito dopo, previa pulitura di alcune prese (soprattutto il scivoloso piattone tra II e III spit).

Con la corda dall’alto, Claudio e Massimo provano la salita del tiro, senza riuscire a raggiungere la sosta. Tocca ancora a me, sempre da primo ma con le coppie già piazzate: supero il primo muro fino alla cengia con un solo resting (non male). Poi, comodamente, sghiso proprio sotto la prua dove, a mio modesto parere, si trova il passo chiave: tacca per la destra, alzo i piedi su alcuni minuscoli appoggi e la sinistra su un discreto verticale, sposto la destra con un allungo su un’altra tacchetta e guadagno un buon appoggio per il sinistro, ci carico il peso e… sono fuori! L’arrivo in sosta è preceduto da un passo delicato di due movimenti su piatti leggermenti svasi, fino a brancare la catena! Sono decisamente contento per la prestazione (si, c’è il resting sulla parte iniziale) e nemmeno troppo stanco.

Allora riprovo spider man: tra salita, discesa e recupero rinvii impiego circa un’ora, con numeri da circo che l’altra volta non avevo utilizzato; forse i miei muscoli hanno risentito della prestazione su biancaneve!   

biancaneve biancaneve spider man spider man spider man spider man

 

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