6c a vista!!!!!!
sabato 9 febbraio
Come descrivere la gioia e la soddisfazione provate? Beh, pensate di andare dal Melillo e mangiare 5 “cannoncini” e 2 o 3 bignè al cioccolato (per chi non lo sapesse, saranno almeno 3 volte più grossi delle paste normali!); oppure 1.5Kg di gelato gusti noce e nocciola. Sareste nello stesso stato in cui mi sono trovato ieri. Ma andiamo con ordine.
Con il Clod, abbiamo voluto sperimentare il Lariosauro (nomi alla base delle vie): sepevo che i tiri erano un po’ durettti, ma qualcosa di fattibile c’era e quindi, perchè non provare? Lasciamo così la macchina al parcheggio (l’uscita dalla vecchia superstrada è segnata solo con un cartello pubblicitario di un ristorante, comunque è la prima che si trova uscendo da Lecco e passa subito sotto la ferrovia).
Ci fermiamo al settore l’isola dei gabbiani: per scaldarci saliamo due 5c (Pino l’alpino e tafanosky); poi mi sposto sul 6a+ a sinistra (gentlemen) dove mi riesce la on sight (non male, per me). Attirato dalle vie soprastanti, saliamo da ho fatto splash (6a), per attaccare l’unico 6b: birimbau (30m). Alla partenza, come consueto, sollecito il Clod a prestare attenzione e poi inizio la scalata. La prima parte è un placca a gocce: l’aderenza sugli appoggi è ottima e l’arrampicata non è faticosa. Poi arriva la sezione finale su canna; sgiso e parto: sono all’ultimo spit, non ho ancora fatto un resting, sistemo i piedi per scaricare il peso, tiro la canna e… Urlo! Ho chiuso il 6b a vista!
Vista la prestazione, mi sposto subito sul 6c di granburlone: questa volta ci vorrà tempo, dico al Clod, e sicuramente mi appenderò. Infatti, proprio sotto il primo tetto, mi fermo sulla corda; pochi minuti dopo, in catena, mi sarei mangiato le mani: sono appena passato da un tratto più impegnativo (placca strapiombante ben ammanigliata di continuità) rispetto quello dove ho fatto resting! Per poco non mi veniva un 6c a vista!
Scendiamo per spostarci al settore principale, dove attacco la mosca tze tze (6c, 35m con sosta intermedia dopo 22m di 6a). L’idea è quella di arrivare alla sosta del 6a e calarmi: inizio ad essere stanco e per domani mi aspetta il Medale. Poco prima della sosta, parte verso sinistra il 6c: sgiso e inizio a salire (dopo aver ricordato al Clod di stare ben all’occhio); mi aspettano 8/10m continui di placca di 6c lievemente strapiombante su tacche a volte sfuggenti a volte più nette. Ogni rinviaggio mi avvicina alla catena, e ogni rinvio che supero è un resting evitato: arriva l’uscita, le braccia sono piuttosto cotte, ma devo tenere duro. Mi sistemo e infilo la corda nel moscettone di sosta. Questa volta non urlo, ma alzo le braccia al cielo: è il primo 6c a vista che salgo (per di più mettendo le coppie)! Grande!
Unico dubbio: forse i gradi sono un po’ larghi…
febbraio 10, 2008 a 9:08 PM
[…] Fraclimb arrampicare non è tutto, c’è anche lo sci! « 6c a vista!!!!!! […]
aprile 13, 2008 a 8:04 PM
[…] di una settimana fa e così mi sono accontentato di una giornata in falesia con Lorenzo. Sono tornato al Lariosauro, speranzoso di ottenere prestazioni analoghe a quelle della prima volta. Ci siamo scaldati su due […]
marzo 5, 2010 a 3:26 PM
bravissimo… leggendoti ho provato la stessa sensazione di felicità che provo ogni volta che faccio un grado o mezzo più alto del mio a vista!!! è si … l’arrampicata porta tanta felicità in qualsiasi momento
ciao e complimenti per il blog… ti inserisco nei miei blogroll