Dimore degli Dei: il Risveglio di Kundalini e l’Albero delle Pere (val di Mello, Sondrio)

sabato 22 settembre

RELAZIONE (Kundalini)

RELAZIONE (Albero delle Pere)

FOTO

Quando arriviamo in vista delle Dimore degli Dei già alcune cordate sono impegnate sui primi tiri di Kundalini ma sono ottimisticamente sicuro che, una volta all’attacco, il traffico si sarà smaltito. Infatti alla partenza della via abbiamo tempo di mettere radici mentre la coppia davanti a noi si diletta a piantare mezza serie di friend nella fessura iniziale: qui rischiamo di fare come l’Ivan in apertura e bivaccare nel Bosco dei Folletti, altro che epico concatenamento con Luna! Alla sosta alla base della Serpe il duo che ci precede mi chiede se vogliamo passare davanti perchè noi sembriamo più veloci: ringrazio sperando di non fare la fine della lumaca che supera la tartaruga e poi assicuro il Walter sulla spettacolare fessura con annessa esperienza mistica. Sopravvissuto alle visioni indotte dagli improbabili incastri e immensamente grato per i residuati bellici trovati all’interno della spaccatura, il Walter porta a termine la sua missione per poi mettersi in panciolle e godersi lo spettacolo del diedro Amaranto che mi divora come io con lo strudel. Solo che il sottoscritto lascia entrambi di stucco preferendo alle fauci granitiche il più rassicurante muretto sopra la sosta. Così inizio il mio viaggio mentre la giuria sotto il trampolino prepara i cartelli per i voti aspettandosi da un momento all’altro un tuffo alla Cagnotto sulla testa del Walter. Salvate le mie caviglie e la cervicale del socio, torno dopo lungo tempo ad afferrare l’erba mellica all’uscita del tiro per poi dare il via al valzer del sali-scendi nel bosco dei Folletti. Alla fine riusciamo a raggiungere l’enorme arco delle Dimore e, contemporaneamente, il tappo stitico che abbiamo davanti, fatto che provoca un immediato crollo della libido soffocando ogni velleità di passare sopra le teste dei 4 che ci precedono.

Una volta usciti da Kundalini, come se avessimo l’intera giornata a disposizione, iniziamo quindi a fare i turisti in piazza san Marco alla ricerca della traccia per lo Scoglio riuscendo nell’intento solo dopo un piacevole giro tondo nella giungla di abeti. La parete però pullula di formiche colorate come un favo di miele; guardo i nostri zainetti minuscoli che non essendo la borsa di Mary Poppins non possono contenere il porta ledge e poi resto allibito davanti al tipo che si sta confezionando un paio di guantini con lo scotch di carta (!) prima di partire per i 3 incastri che troverà sulle fessure di Luna! [continua]

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