Norvegia: Lofoten (capitolo II), The Front Side e Paradisiet
domenica 07 agosto – venerdì 19 agosto
[precedente] III-V giorno: le Lofoten (09-11 agosto)
Abbandonato il pesante fardello nel bagaglio del bolide, mi sento incredibilmente libero e leggiadro mentre Alex scarica tutta la potenza della Nissan sul nastro d’asfalto che ci conduce alla prima cittadina che campeggia nell’elenco alfabetico di ogni atlante: Å! Il villaggio è costituito da una serie di piccole casupole rosse che circondano il porto mentre da ogni dove spuntano le strutture per l’essiccazione del merluzzo: quando questi pali sono completamente sommersi dagli stoccafissi, da queste parti deve esserci un odore pungente! Gironzoliamo tra le case che, vanitose, si specchiano su un mare che non ha nulla da invidiare con quello della Sardegna, per poi puntare le ruote della macchina verso nord con obiettivo il paradiso dell’arrampicata. La prima cosa da farsi è individuare un posto dove piazzare le tende. Scoviamo così, in prossimità di Kalle, una tranquilla insenatura dove piazzare le nostre tende: l’area è inoltre attrezzata con una piccola fontanella e due bagni e quindi decidiamo di stabilire il nostro campo per i quattro giorni successivi.
La mattina ci svegliamo con un tempo grigio e a tratti piovoso; solo dopo un paio di giorni capiremo che il clima qui è così: brutto al risveglio per poi migliorare con l’avanzare della giornata. D’altro canto, la presenza della luce per 24 ore filate, ci permette di svincolarci dai soliti schemi legati al ciclo del sole garantendoci giornate sempre dense di attività. [continua]
settembre 12, 2011 a 3:24 PM
Fra, ti sei scordato che quella sera il tuo bisogno di una doccia ci ha strappato dalla scogliera !
settembre 13, 2011 a 10:49 am
foto stupende però mancano 2 cose!!!
tu vestito da vighingo e gli “stendini” x i merluzzi! (forse ci sono in una foto..)
settembre 15, 2011 a 11:15 am
bravi. il viaggiare. il viaggiare scalando. il viaggiare scalando insieme. il viaggiare scalando insieme pericolosamente. il viaggiare scalando insieme pericolosamente decisi. alla fiera dell’est