Taroc

domenica 6 aprile

Oggi sarei stato volentieri a casa; avrei divorato un’ottima fondue, fino a scoppiare (mangiare è la mia altra grande passione!), per poi rimpiangere l’impresa con uno stomaco gonfio all’inverosimile.

Ma venerdì mi telefona Lorenzo per il week-end e quindi eccomi qui in Valle Maggia alle prese con i muri di Avegno Scaladri. La scelta ricade su Taroc, una via di 12 tiri su difficoltà medie (6b+, 6a+ obbl). L’arrampicata è prevalentemente tecnica su muri verticali o placche appoggiate, con una spittatura ravvicinata sui tratti duri, mentre sotto il 6a la distanza aumenta decisamente. Per una ripetizione portare una dozzina di rinvii e due corde da 50m per la discesa in doppia (che avviene preferibilmente su Stadera, anche se le soste di Taroc sono attrezzate per le calate); perfettamente inutili (nonostante le indicazioni della guida del CAS) i friends.

Il IV tiro (6a+) e il penultimo (6b+ continuo) sono molto interessanti e appaganti, peccato non mi sia riuscita completamente la libera sulla seconda lunghezza!

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