Lenzspitze (parete NE) e Nadelhorn (cresta SE)
sabato 11 e domenica 12 luglio
Inconsapevolmente mi trovo catapultato nella Valle di Saas: Cece mi aveva detto “ci sarebbe un’occasione per il week-end, una classica da salire…”. Gettata l’esca, il pesce ha abboccato. Senza aver ben capito cosa mi attendesse, faccio conoscenza con l’obiettivo (e con Matteo e Marcello) durante il lungo viaggio in auto: due 4000 in un giorno? Una sfida più che accattivante.
Entriamo a Saas Fee (o meglio, nel parcheggio alle porte del paese) che è quasi mezzogiorno. Le vette che circondano il villaggio sono perturbate da nuvole grige che roteano tra i ghiacci; possiamo solo intravedere la Mischabel Hütte, nostra meta del sabato, arroccata su uno sperone roccioso che sovrasta Saas Fee e il lungo e ripido percorso che si snoda su un costolone erboso per poi infilarsi tra le roccette che conducono alla capanna. Rassegnati al nostro destino di poveri alpinisti, ci incamminiamo sul sentiero inizialmente in ordinata fila indiana, poi ognuno per proprio conto. Sul facile sentiero attrezzato, raggiungo alcuni alpinisti che ci avevano superati più in basso, riguadagno la posizione in testa e riprendo la mia marcia fermando l’orologio sotto le 3h quando arrivo alla capanna. Dopo qualche esercizio di stretching, sono come nuovo, pronto per la branda prima della cena. [continua]
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