Sottoceneri: Generoso (Ticino, 4)

venerdì 12 gennaio

Giovedì la Laura mi dice che il Generoso è bianco e che vorrebbe andare a sciarci. Sono perplesso: per prima cosa perchè ho una certa età e ho bisogno dei tempi di recupero, secondo perchè avrei un progettino in zona Briennio che procede ai ritmi della Sagrada Familia e terzo ho qualche dubbio che la neve sia sufficiente per una gita coi legni. Provo a sbirciare la webcam di vetta ma le informazioni non mi levano il dubbio: lì il bianco elemento non manca ma più in basso? Indago ancora un po’ e scopro che il Thomas ci ha fatto un giro domenica, solo che il Thomas è il Thomas e per lui spallare non è certo un problema ma ne vale la pena per poco più di 700 metri di gita? Il tarlo di Brienno scava. Tento allora a lasciare sorvolare la cosa ma, quando arriva il venerdì, è il mio istinto caiano a farsi sentire. Quello della Laura ha lavorato così bene che la sua idea rimane come un pezzo di granito: solida e inattaccabile. Così eccoci a risalire la val di Muggio e perlustrare col lanternino i prati gialli e marroni. Ma la cima si nasconde in fondo alla vallata: ci sono ancora speranze! Per primo appare il Crocione sufficientemente e ottimisticamente imbiancato e allora il cervello mi dice che forse si poteva andare là – Non potevi allertarmi prima? – gli chiedo infastidito. Poi finalmente appare anche il nostro obiettivo: giallo, marrone, giallo, giallo, marrone e finalmente bianco! Ci sarà da spallare per circa 300 metri e poi dovremmo riuscire a calzare gli sci! Oppure potremmo trasformare il tutto in una gita escursionistica e fine delle trasmissioni. La Laura-pezzo-di-granito resta però solida nelle sue convinzioni e così carichiamo i legni sullo zaino e partiamo: se non altro sarà un buon allenamento per le prossime uscite! Ci lasciamo dietro le spalle le case di Roncapiano e poi anche le successive baite isolate: ricordo quasi a memoria l’intero percorso. [continua]

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