domenica 13 aprile
Il tempo inclemente del week end non ha permesso di ripetere avventure analoghe a quelle di una settimana fa e così mi sono accontentato di una giornata in falesia con Lorenzo. Sono tornato al Lariosauro, speranzoso di ottenere prestazioni analoghe a quelle della prima volta. Ci siamo scaldati su due 6a: Bella Vista e La Mosca Tzè Tzè (fino alla sosta intermedia); la prima via presenta un passo non semplice in leggero strapiombo che mi ha dato da pensare. Poi, in considerazione della presunta generosità dei gradi, ho voluto provare Friccichella (6c+); il risultato è stato un fiasco completo, con abbandono di una maglia rapida (che poi è stata recuperata da un’altra cordata). Ci spostiamo quindi all’estrema destra della struttura dove saliamo La Gallina Marta e Milù (6b+); il secondo è decisamente più complesso del primo, con una placca molto tecnica di movimento, che una tacca in chiusura che abbiamo trovato umida (riesco a passare solo tirando il rinvio). Attratto poi dal muro in mezzo al Lariosauro mi butto su Mustafà (6b+): arrivo in catena con un paio di resting lungo un tiro continuo, ma generalmente su buone prese. Poi è la volta del 6c a destra (Polentin): riesco a passare il passo chiave (movimento su prese molto piccole) solo dopo alcuni tentativi e le indicazioni di un paio di ragazzi; il tiro presenta solo un vero passo duro, anche se il resto del’arrampicata non è banale e sempre piutosto continua. Per chiudere la giornata, ci spostiamo nel settore L’Isola dei Ghiabbani, dove saliamo Tafanosky (5c): finalmente un tiro semplice!