Sperone della Magia: Magic Lina e la Sfera di Cristallo (val di Mello, Sondrio)

domenica 15 aprile

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Non avrò preso l’ennesimo granchio? Dopo la stagione delle piogge, azzardare una salita in Valle potrebbe tradursi nel rafting verticale contro la corrente delle cascate che scrosciano da zolle, prati sospesi e boschetti verticali. Eppure mi sono persuaso che ci possa essere una possibilità e che, alla peggio, passeremo una giornata al Remenno. Così convinco Gughi ad assecondare le mie follie anche se credo che ben presto si farà una ragione sul mio stato mentale e inizierà gentilmente a svicolare i miei inviti; per il momento però la coppia di Aureus si è riformata: non il migliore degli auspici in quanto a condizioni del percorso!

Il primo bastone tra le ruote ce lo mette un sasso finito sulla strada che sale per san Martino costringendoci ad aggirare il tratto chiuso e facendoci arrivare in vista del monolite più grande d’Europa che sono quasi le 9 del mattino. La vista che si apre ai nostri occhi non è delle più incoraggianti: il Remenno gronda come il sottoscritto dopo la corsa e, ciò che è peggio, ho scordato a casa il set di spugne. Arriviamo a san Martino e, alla domanda se acquistare il permesso per entrare in Valle, il Gughi risponde secco: “Saliamo a piedi!”. Bravo! Perfetto stile Fraclimb: caiano e pitocco!

Le pareti pisciano incontinenti. Ci passo sotto con il naso all’insù sperando di trovare una linea scalabile ma ogni speranza fa acqua da tutte le parti. Al rifugio Mello siamo bloccati dal gestore che prova a venderci un panino con la salamella o un piatto di pizzoccheri per il nostro rientro: illuso, non sa di avere a che fare con due scozzesi! Poi ci informa che la zona sopra la Rasica dovrebbe essere asciutta. Un lampo mi balena negli occhi. Ma è solo un attimo, giusto il tempo che mi venga il mente la sua sparata sullo spit in mezzo al traverso di Polimagò: salutiamo e proseguiamo verso il nostro obiettivo.

Sotto lo Sperone mi viene da esultare: la parte alta è completamente asciutta mentre la placca di Magic Lina è appena uscita dalla doccia. Come fare? Per il momento me ne frego e inizio a cercare la traccia che ci porti all’attacco scoprendo così che il primo tiro è in condizioni mentre sopra servirebbe la canoa. [continua]

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2 Risposte a “Sperone della Magia: Magic Lina e la Sfera di Cristallo (val di Mello, Sondrio)”

  1. John Goodman Says:

    Magic Lina mi piacerebbe provarla, magari il mese prossimo lontano dalla stagione delle piogge. Comunque, complimenti, siete davvero arditi e, personalmente, è sempre piacevole leggere i tuoi racconti.

    Dovresti metterli in un’antologia dal sapore caiano…
    ciao
    Alberto

    • fraclimb Says:

      Ciao Alberto, grazie mille!
      Magic Lina è una via ben protetta (soprattutto per i parametri mellici); se vuoi ripeterla senza proseguire oltre, considera che i cordoni alle soste sono un po’ vecchiotti e quindi, prima di calarsi, potrebbe essere meglio sostituirli

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