Placche del Giardino: Lunaria; Tempio dell’Eden: la fessura del Tampax (val di Mello, Sondrio)
giovedì 21 agosto
Il brutto del monsone è che una volta finito, continua a portarsi dietro i suoi strascichi. Ma la speranza è sempre l’ultima a morire o, forse, si dovrebbe dire che la cocciutaggine continua a farmi pestare la testa sul muro così che mi accordo con Luca per raggiungerlo in valle e vedere di combinare finalmente qualcosa. Lo spettacolo è quantomeno deprimente: le pareti colano acqua dappertutto, anche nei punti più compatti e apparentemente inviolabili. Sembra quasi di essere al cospetto di una gigantesca spugna che, intrisa del liquido malefico, ora rilascia da ogni parte il suo contenuto. Nonostante tutto, confidiamo che il sole riesca a svolgere il compito di enorme fon, senza però esagerare troppo per evitarci poi il disdicevole inconveniente di colare sulle lavagne granitiche!
Giusto per andare sul sicuro, ci armiamo dell’armamentario necessario per il Nose e quindi, carichi come due asini, ci muoviamo verso l’imbocco della valle con l’idea di salire al Precipizio. Peccato che questo trasudi acqua come una fontana! Il muro a destra di Oceano, dove passa Brutamato, cola acqua; sulle placche di Self Control risalgono i salmoni: salire quindi per la “tracciadellamorte” per poi dovere tornare indietro senza nemmeno aver messo le mani sulla roccia, ci pare uno sbatti eccessivo e così più non osiamo e passiamo oltre! L’occhio scruta e osserva alla ricerca di qualcosa che sia vagamente asciutto e, alla fine, tentiamo la sorte sulla placca di Stella Marina per raggiungere la quale dovremo salire lungo una Via per la Stella. [continua]
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