Engadina: passo del Lunghin (Grigioni)
domenica 13 luglio
Ieri mi è andata bene e oggi provo ancora a giocare la carta della fortuna. Decidiamo la sera del sabato dove andare a sgranchire le gambe dopo aver dato un’ultima speranzosa occhiata alle previsioni: bene o male (più la seconda che la prima!) il tempo è lo stesso da tutte le parti e quindi decidiamo di puntare alla zona dell’Engadina visto e considerato che poche settimane fa aveva anche portato bene. Il preambolo però non è dei migliori: mentre in val Chiavenna splende il sole, verso la ricca valle svizzera le nubi si addensano intorno ai picchi già con aria minacciosa. Proseguiamo noncuranti fino a Casaccia dove lasciamo la mia auto con l’idea di compiere un giro ad anello e quindi riprendiamo la strada verso il Maloja. Il nostro punto di partenza è più o meno lo stesso dell’antico tentativo al Lunghin fatto con Micol solo che ora, alla bianca coltre nevosa, si sostituisce un uniforme manto verde.
Il sentiero sale regolare permettendoci di guadagnare rapidamente quota mentre il cielo lentamente si fa sempre più scuro. Superiamo un primo piccolo pianoro e poi affrontiamo l’ultima rampa prima del lago: la pozza non ha ancora completamente dismesso la sua veste invernale tanto che alcuni iceberg galleggiano ancora sulla sua superficie. [continua]
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