Valle di Blenio: punta di Larescia (o cima di Gorda, Ticino)
domenica 02 marzo
Il tempo è stupendo, senza una nuvola in cielo e questa volta Micol mi propone di salire alla capanna Gorda. Provo a smuovere la sua richiesta più che altro per arricchire il “sitodiriferimento” con una nuova salita ma lei si mostra graniticamente inamovibile e così, detto fatto, ci muoviamo verso Olivone. Misurare la neve in metri sarebbe un’impresa titanica perchè sarebbe molto più utile il chilometro, così proviamo con le tonnellate: tonnellate di neve sugli alberi, tonnellate di neve in cima ai muraglioni, tonnellate di neve sui tetti! Insomma ce n’è in abbondanza per i prossimi week end!
Intanto ci avviamo lungo la comoda mulattiera ben battuta dalle motoslitte: il tracciato non sale mai divertendosi piuttosto a gironzolare in lungo e in largo attorno al pendio così da rendere una vera lungaggine il guadagnar quota. Ma noi non siamo qui per mettere dislivello sotto le pelli, e quindi saliamo in tutta tranquillità parlando del “per” e del “diviso”!
Ho i cavalli semi impazziti ma devo tenerli a bada; d’altra parte, avendoli alimentati la sera prima con 2 piatti di pasta, 3 fette di spada e ben 4 pasticcini del Melillo, pare conseguente e logico che questi vogliano sprizzare verso l’alto. Così inizio a muovermi come un elastico: vado un po’ avanti per poi rallentare e ricongiungermi con Micol finchè noto che la sua andatura inizia lentamente a diminuire. Intanto il termine della mulattiera si fa sempre più vicino: la neve scaldata dal sole si fa umida e inizia ad attaccarsi sotto gli sci. [continua]
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