Rheinwald: Wenglispitz (Grigioni)
venerdì 06 dicembre
Ci avrei scommesso e avrei perso ma sono contento di aver sbagliato. Quando ho preso la giornata di ferie, mi immaginavo rinchiuso in casa con una giornata piovosa mentre ora, incredibilmente, 8 soli. Solo che voglio sciare, ho un impulso irresistibile nel vedermi scivolare lungo il pendio e così vado a caccia della neve. Perchè da noi la coltre bianca è ancora troppo poco pronunciata e, se già durante la Grignettata ho superato un paio di curve sui sassi, oggi rischierei di farne altrettante sulla neve! Così la meta è il nord ma qui ovviamente danno brutto! Me ne frego e parto per varcare le Alpi.
A San Bernardino la situazione è quantomeno desolante: le cime sono leopardate con macchie gialle, marroni e bianche. Bisognerebbe fare lo slalom tra una chiazza e l’altra! Proseguo quindi sull’autostrada confidando che al di là la situazione migliori e che, soprattutto, le previsioni abbiano preso una cantonata. Alla fine finisce con un pareggio tirato: il manto nevoso è un po’ più abbondante e il tempo ancora bello sebbene si intravedano, neanche tanto in lontananza, i segnali della tempesta. Lascio subito l’autostrada e mi fermo a Hinterrhein intenzionato inizialmente a salire al Lorenzhorn.
Slalomando tra le chiazze, raggiungo rapidamente il sole ma la temperatura è ancora troppo bassa per permettermi di lasciare la giacca nello zaino. [continua]
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