Val di Mello: Stomaco Peloso, Alba del Nirvana e Cochise
domenica 25 aprile
L’ora è tarda; le scarpette fremono; trepidano le mani. E’ arrivato il momento: la Valle è lì, incantata, davanti ai nostri occhi. Dopo averne decantate le vie, raccontato delle sue fantasiose strutture, finalmente sono con Micol all’imbocco di questo mondo fiabesco. La Valle si sta destando dal torpore invernale, la neve è sparita da un pezzo, ma i colori sono ancora quelli autunnali; solo qualche sparuta gemma osa gettare lo sguardo in questo mondo all’arrivo dei primi raggi del sole. Qua e là i primi fiori spuntano dalla terra donando un po’ di vivacità ad una terra monotonamente bruna.
La Valle va gustata a piccoli bocconi, troppa avventatezza equivarrebbe ad una mancanza di rispetto e la Signora non lo perdonerebbe. Il primo approccio deve quindi avvenire per gradi mentre la Valle accoglie lo scalatore che impara a conoscerla e a prenderla così com’è, con le sue regole e i suoi capricci. [continua]
Maggio 2, 2010 a 8:50 am
Ciao! Un’informazione per piacere, tutte le vie sono percorribili? Non ci sono problemi di neve? Buona montagna
Maggio 3, 2010 a 7:50 am
Le vie in valle erano tutte percorribili. Neve ce n’è ancora, ma solo sui versanti che prendono poco sole (sabato 1 maggio però pioveva al Remenno, quindi è probabile che si sia sciolta altra neve)
Maggio 4, 2010 a 1:48 PM
ora cavallo. lo sai che sono unito in te, altrimenti non sarei qua. sarei qua ma non proprio qua qua. insomma ci sono vari modi per essere qua, tipo un quaraquaqua.
invocazione: noi etero vorremmo che tu ci cambiassi a volte la prospettiva perchè e qui chiamo a raccolta gli etero, fatevi sentire etero, non è che tutte le uscite le facciamo non etero e il confronto ci fa vacillare sulla nostra eterodestinysituation.
buon mello blocco, tutti su stomaco slegati. blocco alto….