Denti della Vecchia
lunedì 13 aprile
E’ da tanto che non vado ai Denti della Vecchia sopra Lugano e così colgo l’occasione approfittando dell’uscita organizzata da Cece. Siamo in cinque: oltre ai citati, il gruppo è composto da Silvia, Vera e Cristian. Non abbiamo grosse ambizioni, solo quella di fare una passeggiata e scalare un po’ (io, in verità, spero di strinarmi su qualche monotiro!)
Raggiungiamo rapidamente la capanna Pairolo, anche se la neve ancora presente sul tracciato si infila fastidiosamente nelle scarpe, bagnando completamente le estremità. Superiamo il rifugio e ci dirigiamo verso i Denti: siamo alla ricerca di una struttura dove arrampicare, possibilmente al sole. Così girovaghiamo per un po’, prima di fermarci alle Torri del Vajolet. In realtà i monotiri sono completamente all’ombra, ma gli unici intenzionati ad arrampicare siamo io e Cece e i tiri dovrebbero essere molto belli, così decidiamo di attaccare la parete.
Il tiro di riscaldamento si rivela comunque non banale, soprattutto perchè le dita, a lungo a contatto con la roccia, si raffreddano rapidamente perdendo la sensibilità. Considerata quindi la temperatura, decidiamo di buttare la corda sui tiri di fianco, arrampicando così da secondi.
Proviamo quindi un 6c che si rivela molto duro, con un passaggio di forza dopo una sezione complessa. In compenso la roccia è decisamente stupefacente: molto compatta e lavorata così da dare un grip eccezionale. Nel frattempo, anche Cristian ci raggiunge e, dopo il 6a di riscaldamento, si aggrega per cause di forza maggiore (leggi fuga della sua assicuratrice per freddo).
Spostiamo la corda sul tiro a sinistra che presenta la stessa gradazione del precedente ma si rivela più semplice, così decidiamo di salirlo un paio di volte prima di riprendere il sentiero per il rifugio, ricompattando il quintetto.
aprile 14, 2009 a 7:14 PM
che bello crogiolarsi al sole sul versante opposto mangiando burro di arachidi!
aprile 14, 2009 a 8:20 PM
poi sono io il morto di fame! 🙂