Pizzo Meriggio
martedì 30 dicembre
difficoltà: MS
dislivello: 1100
Bisogna godersi pienamente le vacanze! E così eccoci a montare le catene per raggiungere Campelli da cui saliremo al Meriggio. La giornata è fresca e un po’ velata, mentre la neve è in ottime condizioni: una leggera coltre farinosa sopra uno strato decisamente duro e compatto. Imbocchiamo l’evidente traccia nel bosco guadagnando rapidamente il costolone che conduce alla vetta.
Fin qui la progressione è piuttosto tranquilla e regolare. Ci troviamo alla base del salto che conduce alla vetta (almeno così sembra!): Cece ed io, allora, schiacciamo sull’accelleratore, mentre il Clod prosegue con un andatura più tranquilla. Siamo in cima. Amara sorpresa: la vetta è più in fondo! Ci attende un altro tratto in falso piano e poi il saltino finale!
Poi, finalmente, la discesa! Una volta imboccato il bosco ci godiamo ogni curva e dosso al grido “Canada!”. Troviamo infatti una polvere semplicemente fantastica in un bosco abbastanza rado; unico neo, la pendenza decisamente poco accentuata.
Rispondi