Zona Tramonto
domenica 30 dicembre
Sono gravemente malato! Il virus che mi attanaglia, dall’insolito nome “rampicante”, mi ha condotto fino alla falesia del Tramonto. Da qui sono sceso pochi metri fino a incontrare nuovi bacilli: una fila di spit lucenti. La temperatura è subito salita! E io l’ho assecondata, preparandomi per la salita in solitaria.
Si tratta di una via appena aperta (stanno lavorando ad altri linee di salita nella zona) che inizia in corrispondenza di una zona gradinata, presso un grosso albero. Il primo tiro mi è parso facile e quindi l’ho salito slegato; in effetti presenta un passo presumibilmente di III proprio all’inizio, poi entra in una specie di canale fino alla sosta. Quindi mi sono autoassicurato e sono partito per la seconda lunghezza: una placca leggermente strapiombante nella parte bassa, poi decisamente più appoggiata. Credo che sia valutabile intorno al IV/V grado, con spit decisamente vicini. Infine l’ultimo tiro: una specie di diedro facile preceduto da una placchetta, nel complesso valutabile sul IV. Qui ho voluto inaugurare i friends della BD, così da rendere la salita più “alpinistica” (il tiro è comunque ottimamente protetto a spit). Con due doppie (usando una corda da 60m) sono tornato alla base. Non è stata una salita difficile, ma è stata la mia prima via in solitaria. Questa condizione mi ha permesso di assaporare ogni attimo e di soffermarmi sul singolo movimento, gustando la salita.
Sulla destra corre un’altra linea che ha in comune, con quella che ho salito, il primo tiro, ma che mi è sembrata decisamente più impegnativa.
Ma il virus continuava a pulsare e quindi sono tornato al Tramonto dove ho chiuso 4 tiri, questa volta in compagnia di un altro climber, Maurizio.
Scendendo verso la macchina ho imboccato il sentiero che sale verso il sasso Muschiato, giusto per dare un occhio alla struttura. Sul foglietto descrittivo delle vie ho quindi letto: led zeppelin 3c. Ho guardato la parete. Ho tolto lo zaino. E sono partito con le scarpe da trekking, per saggiare le prime prese. Ma chi è malato come me, sa che una presa tira l’altra e così mi sono trovato in cima al sasso. Avevo appena concluso la mia prima salita free-solo! Preso il sentiero, sono tornato allo zaino e quindi alla macchina, mentre i bollori dati dal virus si erano decisamente attenuati.
agosto 17, 2008 a 11:37 am
[…] Seguire la linea di doppie che scende a destra, lungo un’altra via (sosta di partenza da un diedro canale, alla quale è meglio arrivare assicurandosi). Con due corde […]
giugno 6, 2009 a 9:30 am
La via a sx del diedro che hai salito in solitaria si chiama Amon-Ra,la via che sale nel diedro si chiama Diedro del Mistero mentre la via a dx del diedro è denominata Silver Surfer(bella la placca del terzo tiro…)
giugno 8, 2009 a 7:48 am
grazie!
agosto 15, 2012 a 6:17 PM
ciao , scusa mi spieghi come fai ad assicurarti e a darti corda , a me piacerebbe provare da solo ( sul facile ) ma non so farlo tecnicamente grazie ciao
agosto 24, 2012 a 4:40 PM
ciao
sostanzialmente adotto la tecnica spiegata qui:
http://www.rockmadness.it/Tecnica1.htm
il gri gri l’ho modificato facendo 2 buchi nella stessa zona indicata dalla spiegazione e gli ho fatto passare un cordino piccolo (del 3)
ho poi tagliato un pezzetto della leva (perchè in caso di volo non vada a colpirmi lo sterno)
ho anche tagliato l’aletta del gri gri come spiegato qui:
(personalmente il gri gri lo attacco all’anello di servizio e non come mostrato nel video)
di solito in falesia uso la tecnica dell’auto sicura solo per mettere la corda sulla sosta. poi sposto la corda sulle soste vicine e scalo con la corda dall’alto assicurandomi con il croll (autobloccante monodirezionale)
ATTENZIONE: le modifiche di fatto fanno scadere la garanzia del prodotto; pertanto, in caso di incidente, è molto probabile che eventuali assicurazioni non rispondano
ATTENZIONE2: scalare da soli è comunque più pericoloso che scalare assicurati da un compagno (voli più lunghi…), quindi è un’operazione da farsi con la massima attenzione e solo se debitamente preparati
per il resto: buone scalate!
agosto 24, 2012 a 7:09 PM
grazie anche se un po’ complicato buona serata